ISTRUZIONI PER L'USO

Ogni anno si pone il dilemma ( e che bel dilemma!) di dove andare in vacanza. Si prendono depliants nelle agenzie, si comprano giornali o si seguono trasmissioni sui viaggi ( ormai ce ne sono a bizzeffe), si guardano recensioni su internet ( anch'esse molto relative), si ascoltano consigli di amici e parenti ( ma vi fidate davvero?).
Ma, leggendo le descrizioni dei villaggi e degli Hotels, non fatevi fuorviare dalle descrizioni e dalle terminologie molto spesso da interpretare:
- clima tropicale o vegetazione rigogliosa : significa che pioverà almeno una volta al giorno durante il vostro soggiorno, altrimenti non si spiegherebbe l'abbondanza del verde della vegetazione;
- clima adatto tutto l'anno: si, ma quando piove? Quando l'acqua del mare e' abbastanza calda da poterci fare un bagno?
- hotel pittoresco, hotel semplice o "per chi non ha pretese": e' una vera e propria ciofeca, l'hotel va a pezzi o gli scarichi non funzionano;
- spiaggia isolata: i primi segni di civiltà sono ad almeno 10 km, per cui preparatevi a trascorrere una vacanza isolata, da Robinson Crusoe;
- ambiente esclusivo: caro come pochi, vi fanno pagare anche l'aria che respirate ed e' pieno di cafoni arricchiti che cercate di evitare tutto l'anno;
- colori locali: il villaggio e' pieno di gente del posto che cerca di vendervi qualsiasi cosa;
- stanze luminose e ariose: non c'e l'aria condizionata e vi sveglierete all'alba delle cinque, sudati come porci;
- bella scalinata per l'accesso al mare: se il mattino vi dimenticate qualcosa in camera, preparatevi a fare una maratona di un chilometro per andare a riprenderla;
- cucina tipica o cucina internazionale: formiche fritte o insalate di maionese avariata, vi faranno rimpiangere per una settimana un bel piatto di pasta al pomodoro.
Insomma: quando andate in vacanza, preparatevi ad adattarvi e ad accogliere tutte le peculiarita' che il luogo vi offre, sapendo che per le comodità avrete tempo tutto l'anno, a casa vostra!
Marika Z.